giovedì 2 agosto 2012

SHADOWHUNTERS - Le origini. Il principe

In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell'identità di Tessa. La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.

Questa nuova serie di Cassandra Clare prequel della saga Shadowhunters non mi convince del tutto. Mi sembra molto più annacquata rispetto all'altra, più soft, come se mancasse un po' di tensione. E inoltre ho l'impressione che la trama di questi due libri ("Shadowhunters - Le origini - Il principe" è il secondo di questa serie; "Shadowhunters - Le origini. L'angelo" è il primo) sia spesso esile e scontata. La storia d'amore combattuta tra Will e Tessa - che dà vita a un triangolo quando anche Jem si mette a complicare le cose - mi è sembrata leggera e spesso poco argomentata, e non sono riuscita ad appassionarmi. La vicenda che doveva alimentare la suspense dark - il mistero di cosa sta preparando Mortmain con i suoi automi - non viene alla fine molto sviluppato in questo libro: l'autrice ci concede appena alcune piccole rivelazioni che servono solo a far riavvolgere il mistero su se stesso.
La scrittura merita, come sempre, Cassandra Clare rimane a un buon livello anche in questo libro, e salverei assolutamente tutta l'ambientazione nella Londra vittoriana e le citazioni dai grandi poeti e narratori inglesi dell'epoca. Però alla fine della lettura ho provato davvero un senso di delusione e un desiderio fortissimo di continuare invece con la prima serie, che ancora non è chiusa e che ci ha riservato, nell'ultimo e recente capitolo ("Shadowhunters, La città degli angeli caduti") , nuovi sviluppi con l'amore tra Jace e Clary nuovamente minacciato...

Giudizio da 0 a 5: 4. La scrittura merita comunque.
Consigliato a chi: segue la saga "Shadowhunters", ama i libri ricchi di azione e ambientati nell'epoca vittoriana.
Se ti è piaciuto potresti leggere anche: "Una grande e terribile bellezza" di Libba Bray.
Curiosità: Cassandra Clare è del '73, ha 39 anni. Come altre scrittrici di urban fantasy, ha cominciato con delle fanfiction su Harry Potter e Il signore degli anelli.

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